Non è assolutamente vero. L’esposizione nei lettini abbronzanti è salutare come l’esposizione al sole. È la scottatura che rappresenta un pericolo ma con l’entrata in vigore della nuova ordinanza “Tipo 3”, che dal 01 dicembre 2020 regolamenta tutto il settore, questo rischio nei solarium è pari a zero!
Anche questo è falso. Ci sono numerose e importanti ricerche scientifiche, oltre la nostra esperienza e quella di molti nostri clienti, che provano il contrario.
Anche questa è una bugia che si fa fatica a estirpare. Sono almeno 25 anni che i solarium professionali emettono anche raggi UV-8 sul corpo e con le recenti modifiche apportate sugli apparecchi per adattarli all’ordinanza “Tipo 3”, molti di questi emettono raggi UV-8 anche sul viso.
Questo era vero fino a 10 anni fa a causa dell’intensità elevata degli apparecchi e di comportamenti scorretti. Oggi parliamo di “abbronzatura dolce” proprio perché i lettini attuali sono rispettosi della pelle e non c’è nessun rischio di scottarsi.

Con la nuova ordinanza “Tipo 3” ora tutto è chiaramente regolamentato e i gestori che non la rispettano rischiano multe o addirittura la chiusura. Da anni i centri professionali hanno assunto una serie di regole dettate dai fornitori e dal buon senso per una tutela dei propri clienti.

Non tutti. Alcuni dottori e/o dermatologi consigliano di eseguire sedute di solarium per diverse patologie. Chi li sconsiglia è perché ignora gli innumerevoli benefici derivanti dall’esposizione ai raggi UV e dalla produzione di Vitamina D, hanno una conoscenza molto superficiale dei centri di abbronzatura e/o sono ancorati a ideologie che avevano forse un fondamento 30 anni fa.

Anche questa è purtroppo un’idea legata al passato. La nuova tecnologia che sfrutta la luce rossa stimola la produzione di collagene antirughe, previene l’invecchiamento cellulare causato dai radicali liberi, rendendo quindi la pelle più elastica e vellutata.